Tre semplici termini una sola grande confusione. Spesso basta un nonnulla per far scattare l’incomprensione. Subentro, voltura e allaccio sono procedure uguali per tutti i fornitori. Spesso si hanno ritardi negli allacci o non si riceve la prima bolletta e ci si pente subito di aver scelto quella società di servizi piuttosto che un’altra. Ma facciamo chiarezza.

Non sempre un ritardo o un fraintendimento sono sintomo di un disservizio. Con la conoscenza e l’informazione è possibile vivere serenamente il rapporto con il proprio fornitore.

ragazzi spaesatiInnanzitutto è bene chiarire il ruolo del distributore di energia in tutto questo. Il distributore coincide con la società che materialmente si occupa dell’erogazione dell’energia, della lettura dei consumi dell’elettricità, dell’aumento di potenza, dello stato degli impianti di distribuzione e dei contatori. Le richieste di allaccio o di subentro sono collegate all’attività e alle tempistiche di chi praticamente dovrà recarsi presso la tua ubicazione a montare il contatore o a riattivarlo, non dipendendo quindi dal fornitore con cui si stipula il contratto.

Se stai per trasferirti in una nuova casa e vuoi intestare il contratto di luce e gas già attivo al tuo nome, la situazione cambia perché si tratta di una semplice voltura ed è una procedura contrattuale a solo carico della stessa società fornitrice, in quanto non prevede alcuna interruzione dell’erogazione di energia. Nel caso in cui, invece, vuoi cambiare proprio il fornitore dovrai effettuare uno switch con quello nuovo (ad esempio da EnergiaX a Sev Iren).

Per definizione:

  • Subentro: la fornitura viene attivata dopo un periodo di disattivazione del contatore*;
  • Voltura: cambio di intestatario, che si effettua quando il contatore e il contratto di fornitura sono già attivi;
  • Allaccio: si effettua quando si necessita dell’installazione del contatore e di conseguente prima attivazione.

L’ARERA, Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente ha stabilito che dal 1° luglio 2021 per le piccole imprese e dal 30 settembre per tutti gli altri, al momento della voltura, sarà possibile scegliere simultaneamente il cambio fornitore. In questo modo non sarà più necessario richiedere la voltura al precedente fornitore prima di cambiarlo.

 

*i tempi di attesa sono di 7 giorni lavorativi per l’elettricità e 12 giorni per il gas. Il fornitore trasmette la richiesta al distributore che procederà con l’attivazione del contatore.