I “consumi stimati“ sono considerati il nemico numero uno per coloro che leggono la bolletta, infatti,  la prima sensazione è quella che si andrà a pagare per qualcosa che di fatto non è effettivamente stato consumato. L’intuizione è corretta, ma può capitare che la stima dei kilowattora (kwh) per la luce o dei metri cubi (smc) per il gas sia inferiore rispetto ai consumi reali, per cui l’utente si troverà a pagare meno di quanto dovrebbe. In questo caso, quando arriverà il momento dell’allineamento, l’utente si troverà a dover saldare l’importo corrispondente alla quantità di energia realmente utilizzata con l’ormai noto conguaglio. In sintesi, possiamo affermare che non è mai conveniente basarsi su consumi stimati sia per l’utente sia per l’azienda fornitrice.

Quando non si è a conoscenza della reale quantità di energia consumata, la stima è necessaria e viene solitamente calcolata sulla base dei dati storici di quella utenza e può essere più o meno distante dalla realtà. Non disponendo di dati reali la stima, infatti, si effettua in riferimento ad uno stesso intervallo di tempo nel passato e, in mancanza di questi, su informazioni fornite in fase contrattuale come il consumo annuo e la tipologia di elettrodomestici utilizzati.

lettura contatore

Dal canto opposto, i “consumi rilevati” indicano il numero preciso kwh e smc che sono stati consumati dall’utente in un dato lasso di tempo e rappresentano l’unico strumento per garantire una fatturazione corretta e la linearità dei rapporti tra le parti. In generale, la lettura del contatore è lo strumento che ci garantisce un riscontro immediato sull’effettivo ammontare dei consumi.

  • Per l’energia elettrica ormai quasi tutti i contatori sono automatici, quindi, NON è richiesta nessuna azione da parte dell’utente.
  • Per il gas la lettura avviene in due modalità:
    – da un tecnico incaricato;
    – in autonomia da parte dell’utente.

Come è possibile rilevare e comunicare i consumi del gas in modo puntuale e senza troppo disturbo? Semplice, tramite autolettura! Sarà sufficiente che l’utente in prima persona visualizzi le cifre sul contatore e le fornisca al fornitore tramite area personale o il numero verde.
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